Cabine elettriche a pannelli
La cabina elettrica a pannelli rappresenta l’evoluzione del costruire prefabbricato, proprio grazie alle sue caratteristiche di adattabilità e flessibilità può essere utilizzata in quasi tutte le situazioni costruttive.
Gli sforzi di Modulo Cimac per arrivare all’attuale linea di prodotto sono stati notevoli, proprio per la storia stessa di Modulo Cimac, che ha preso il meglio del costruire di ogni stabilimento e migliorandolo lo ha immesso sul mercato, con la cura della qualità che la contraddistingue.
Il prodotto che si presenta oggi senza il pilastro d’angolo e con una linea di gronda personalizzata, rispetta appieno le nuove norme tecniche sulle costruzioni (NTC 17/01/2018).
Omologazione ENEL
Le cabine vengono fornite complete di tutti gli accessori omologati ENEL quali porte e griglie di areazione in resina poliestere rinforzata con fibra di vetro, con grado di protezione IP33 (secondo norma CEI EN 60529).
Le cabine rispettano la norma ENEL DG2092 che ha lo scopo di definire le caratteristiche costruttive delle cabine secondarie MT/BT per apparecchiature elettriche per la connessione degli utenti alla rete elettrica di distribuzione secondo quanto previsto dalla Norma Cei 0-16: “Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti passivi alla reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica”.
In particolare, l’attuale normativa ENEL DG 2092, impone che nelle cabine a pannelli venga utilizzata una vasca di fondazione prefabbricata a tenuta stagna.
Il progetto
La Modulo Cimac ha progettato e brevettato un sistema costruttivo per garantire la perfetta tenuta dei propri manufatti di fondazione sia all’acqua proveniente dall’esterno sia dai fortuiti sversamenti generati dalla eventuale rottura del trasformatore.
Il sistema garantisce inoltre la tenuta anche negli ingressi/uscite dei cavi grazie alla collocazione, durante le fasi di getto del manufatto, di flange in PVC del diametro di mm 200 a frattura prestabilita atte ad accogliere, ove necessario, i passacavi stagni.
La continuità tra la maglia di terra interna e quella esterna avviene attraverso i connettori in acciaio inox inseriti nel getto della vasca.
Per tutte le cabine vengono forniti calcoli e progetto strutturali per il deposito presso l’ufficio tecnico comunale o ente preposto equivalente.